Architetto dal grande talento, pur non dedicandosi alla carriera accademica, Moretti è una figura culturalmente e professionalmente molto attiva nell’Italia a cavallo della seconda guerra mondiale. Autore di capolavori di indiscusso valore, deve l’originalità delle sue opere alla tensione costante tra il suo amore per la storia e la grande confidenza con la nuova plasticità promossa dalle avanguardie, prima tra queste, il razionalismo italiano (Casa delle Armi al Foro Italico, Roma). La sua poetica giungerà a maturazione nel dopoguerra, dove troveranno rilevanza sperimentale i suoi studi sul barocco e l’architettura parametrica (Villa La Saracena a Santa Marinella, Centro termale a Fiuggi), già oggetto delle sue ricerche sulla rivista “Spazio”, da lui fondata nel 1950 e diretta fino al 1953.
Con lo stesso nome, aprirà nel 1954 una galleria d’arte, con l’intento di offrire uno luogo di incontro e di esordio e che vedrà tra i molti anche Alberto Burri.
Ma Moretti è anche altro, è un professionista affidabile, capace di confrontarsi con gli interessi che governeranno lo sviluppo immobiliare dell’Italia. Collaborerà per questo con la Società Generale Immobiliare per alcune delle opere di maggiore rilievo sia in Italia (uffici ESSO e SGI all’EUR) che all’estero (Torre della Borsa di Montreal e Complesso Watergate a Washington).
Morirà in mare nel 1973, a largo dell’isola di Capraia.
L’AFFAIRE MORETTI
L'architettura moderna tra tutela e nuovi usi
Giovedì 16 GIUGNO 2022
Ore 15
MAXXI, via Guido Reni 4a
Sala Carlo Scarpa
Un’opportunità di poter approfondire e visitale alcuni degli edifici più significativi di Luigi Moretti. Si potranno conoscere le particolarità degli edifici, contestualizzati nel periodo storico in cui sono stati edificati, le soluzioni architettoniche scelte. Visite su prenotazione.
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ITINERARI
URBANI
Percorsi alla scoperta degli edifici più significativi di Luigi Moretti delle passeggiate condotte da esperti per conoscere le storie, gli stili e le soluzioni utilizzate nella costruzione di edifici simbolici che oggi fanno parte del paesaggio della città di Roma.
ITINERARI
ITINERARIO | 1
Quartiere INCIS a DECIMA
Piazza Francesco Vannetti Donnini, 32 00144 Roma
Il quartiere di Decima di Roma, fu realizzato fra il 1962 e il 1965 dall’INCIS, Istituto Nazionale per le Case degli Impiegati, in un’area a solo un chilometro di distanza dall’EUR. L’incarico della progettazione del nuovo quartiere fu affidato al gruppo di architetti già coinvolto nella realizzazione del Villaggio Olimpico, in particolare, a Luigi Moretti l’impostazione urbanistica ed a Vittorio Cafiero, Ignazio Guidi ed Adalberto Libera, oltre che allo stesso Moretti, il progetto edilizio.
Nella visita guidata al quartiere di Decima, condotta da Arturo Tranfo, architetto e socio fondatore dell’Associazione Decima 50, si scoprirà come le forme sapienti dell’architettura di Luigi Moretti hanno generato un ambiente urbano a misura d’uomo.
Durata visita: 120 min.
ITINERARIO | 2
Centro Residenziale Isola 106, Olgiata
Stazione Ferroviaria Olgiata, Via Braccianense, 80, 00123 Roma
Il centro, occupa una dei lotti (isole) di maggiori dimensioni del complesso residenziale dell’Olgiata. Nel 1970, quando Luigi Moretti inizia la progettazione del centro residenziale, è appena completato il quartiere INCIS a Decima. La sperimentazione planimetrica per il movimento sinuoso degli allineamenti degli edifici trova qui una diversa applicazione: Moretti si confronta con la progettazione di un elegante quartiere residenziale a bassa densità abitativa, in cui i percorsi sono quasi esclusivamente pedonali e i villini e le piccole palazzine possono essere messi in relazione con un vasto spazio circostante lasciato a verde.
La visita sarà condotta da Milena Farina, ricercatrice in Composizione Architettonica e Urbana presso il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre, con Emanuele Silvestri, Direttore dei Lavori cantiere di restauro in corso d’opera
Durata visita: 90 min.
ITINERARIO | 3
MORETTI E L’INGEGNERIA: dal Parcheggio Sotterraneo di Villa Borghese al Ponte Pietro Nenni
Entrata della Stazione Metro A - Spagna / seguire indicazioni Parcheggio SABA fino all’ingresso del Parcheggio
La visita vuole unire due strutture molto differenti ma caratteristiche del pensiero progettuale ingegneristico e infrastrutturale di Moretti.
Il parcheggio di Villa Borghese costituisce un esperimento campione per un programma di 35 parcheggi limitrofi al centro storico di Roma, varato attorno al 1965 e rimasto, di fatto, lettera morta. Il tema progettuale viene affrontato da Moretti su due distinti versanti. Da una parte il parcheggio interrato, tema sia architettonico che tecnologico, che viene risolto magistralmente; dall’altro il tema del ridisegno del parco.
Il Ponte Pietro Nenni rappresenta un’opera di essenzialità strutturale. Ideato per risolvere il passaggio della metropolitana da una parte all’altra del Tevere. Il ponte è il frutto della collaborazione di uno dei più innovativi strutturisti italiani, l’Ing. Silvano Zorzi, a cui si deve il progetto dello schema statico e di uno dei più grandi architetti della storia recente del nostro paese, Luigi Moretti, a cui si deve lo studio delle sagome e la finitura delle forme.
La visita sarà condotta da Tullia Iori, professoressa Università di Roma Tor Vergata, ingegnere, esperta in storia delle tecniche costruttive, storia dell’ingegneria e restauro del moderno.
Durata visita: 120 min.
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