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CONFERENZA

STEFANIA FILO SPEZIALE

Il Novecento napoletano e la città di genere

Giovedì 16 GIUGNO 2022 Ore 14.30 – 18.00 DiARC, Dipartimento di Architettura, Aula Magna di Palazzo Gravina
via Monteoliveto, 3 – Napoli
Ingresso libero sino ad esaurimento dei posti disponibili

L’opera dell’Architetta verrà ripercorsa attraverso interventi di studiosi, con anche testimonianze di collaboratori e allievi che tratteggeranno il profilo della docente e della progettista, prima architetta a Napoli, chiamata nell’ambiente accademico “la Signora”. Il dibattito vuole mettere in luce le specificità dell’approccio progettuale della Filo Speziale, contestualizzandolo all’interno della scena dell’architettura napoletana del Novecento di cui fu certamente protagonista durante la stagione della ricostruzione postbellica. La riflessione mira a ricollocare la sua figura nella posizione che le spetta, indagando anche le ragioni, legate soprattutto al “caso” del grattacielo della Cattolica, del suo progressivo isolamento, che per un lungo periodo ha comportato la sottovalutazione tra studiosi e storici dell’architettura del suo lavoro. 

La seconda sessione del talk partirà invece dal suo ruolo di donna all’interno di un mondo professionale quasi esclusivamente maschile, per comprendere l’evoluzione della figura femminile nell’ambito architettonico e progettuale e per indagare, grazie anche al contributo di case history nazionali ed internazionali, l’evolversi della città moderna nelle sue relazioni di genere.

Introduzione:

Open House Italia e il progetto Architetti senza Tempo  
Stefano Fedele
, Direttore Open House Napoli/Vice-Presidente Open House Italia

Saluti istituzionali:

Onofrio Cutaia, Direttore Generale Creatività Contemporanea – Ministero della Cultura

Gaetano Manfredi*, Sindaco di Napoli – * Da confermare

Michelangelo Russo, Direttore del DiARC, “Federico II”

Giovanni Francesco Nicoletti, Rettore dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”

PRIMA PARTE | La modernità di Stefania Filo Speziale e il dibattito culturale e civile nella Napoli del dopoguerra tra ricostruzione e speculazione. 

Intervengono:

Roberta Amirante, Professore ordinario di composizione architettonica e urbana, DiARC, Università “Federico II”

Chiara Ingrosso, Professore associato di Storia dell’Architettura, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università “Luigi Vanvitelli”

Carolina De Falco, Professore associato di Storia dell’Architettura, Dipartimento di Ingegneria, Università “Luigi Vanvitelli”

Andrea Maglio, Professore ordinario in Storia dell’architettura, DiARC, Università “Federico II”

Mattia Cocozza, Dottorando in Composizione Architettonica, Dipartimento di Culture del progetto, Università Iuav di Venezia e curatore della Mostra dedicata a Stefania Filo Speziale 

Coordina:

Giovanni Menna, Professore associato di Storia dell’Architettura, DiARC, Università “Federico II”

Video Interviste:

Domenico Orlacchio, già Docente di Tecnologia alla “Federico II”, socio Studio Filo Speziale

Uberto Siola, Professore emerito di Composizione architettonica e urbana, “Federico II”

SECONDA PARTE | Il rapporto tra architettura, urbanistica e città di genere

Introduzione:

Alessandra Thomas, Direttrice Esecutiva Open House Napoli/Presidente Associazione Openness

Video Intervista:

Elena Mendia, già Associata dello Studio Architetti Mendia-Carile-Maione

Intervengono:

Laura Lieto, Assessore all’Urbanistica del Comune di Napoli e professore ordinario di Urbanistica presso il DiARC, “Federico II”

Sara De Marco, Senior Architect, Comune di Brighton e Hove, Regno Unito

Florencia Andreola – Associazione Sex&TheCity – Milan Gender Atlas

Monica Prencipe, dottore di ricerca in Storia dell’Architettura Moderna presso l’Università Politecnica delle Marche – Parte della ricerca di Ateneo Sapienza “Tecniche Sapienti”

Coordina:

Sara Scapicchio, Architetto, Responsabile Programma Architetti Senza Tempo e Open House Napoli

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